Insegnanti & Dojo

I nostri preparatori sono eccellenti professionisti in grado di trasferire il loro sapere tecnico, persone capaci di educare altre persone a pensare ed agire in maniera positiva e propositiva sia all’interno della loro sfera professionale che umana.


Persone in grado di migliorare la propria vita e quella dei propri atleti cercando ogni giorno di raggiungere nuovi traguardi attraverso un nuovo e più potente modo di pensare.

 

Una nuova visione che rappresenta un sistema di connessione, condivisione ed emozione differente, capace di creare relazioni vincenti all’interno di un gruppo.

 

IL DOJO (道場)

Il Dojo ” è una parola giapponese che significa “luogo per la ricerca della vita”. In Sanscrito prende il nome di “Bodhi Manda”, che significa “luogo di saggezza”rappresent. Un ambiente di meditazione, concentrazione, apprendimento, amicizia e rispetto, è il simbolo della “via” dell’arte marziale.
  1. L’atmosfera del Dojo deve essere calma e serena e il silenzio deve essere completato salvo rumori propri della pratica.
  2. Nel Dojo siate consapevoli e gioiosi. Abbondante ogni considerazione di fama e ricchezza. Dimenticate i pregiudizi di razza e di sesso. L’ardore della pratica deve unirsi ad un’atmosfera di ricerca interiore. Siate sinceri.
  3. Se entrate temporaneamente o stabilmente nella nostra società, accettatene le regole seguendo con buona volontà gli insegnamenti e rispettando le gerarchie dei grandi.
    Sono richieste tre qualità: una buona educazione, un grande amore per l’arte preferita, una grande fiducia nel Maestro.
  4. Le regole tradizionali che vi vengono insegnate e l’atteggiamento mentale che vi viene suggerito, non sono delle mortificazioni imposte a chi pratica, ma sono un costume che favorisce il lavoro collettivo e il progresso individuale.
  5. Dovete essere puliti nel corpo e nel costume, entrare nel Dojo con il piede sinistro (uscirne col destro), disporre ordinatamente le calzature con la punta verso l’uscita.
  6. Portate rispetto ad ogni cosa, osservate gli orari e non mostratevi a torso nudo.
  7. Eseguite con cura i saluti tradizionali ma state attenti a non abusarne. Coltivate rispetto e gratitudine per il Maestro ed i compagni di pratica.
  8. Parlate il meno possibile. Controllate i vostri pensieri concentrandovi su quanto fate, su quanto vedete fare.
  9. Non vi distraete, non distraete gli altri.